
Articolo 11
Costituzione della Repubblica Italiana
«L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.»
Da 30 anni vediamo con i nostri occhi la verità comune a tutte le guerre: le vittime. E proprio per questo ripudiamo la guerra, sempre. Sappiamo di non essere soli: l’Italia ripudia la guerra, gli italiani ripudiano la guerra.
Oggi, in un mondo dove le guerre aumentano e la spesa militare continua a crescere, ripudiare la guerra non è solo un principio fondativo della nostra Costituzione, ma un dovere morale per proteggere il futuro delle generazioni a venire. La soluzione non è semplice, lo sappiamo. Ma, insieme, vogliamo trovare tutte le azioni concrete che possano fare la differenza.
Se vuoi rispettare l’articolo 11 della nostra Costituzione, qui trovi strumenti per far parte di R1PUD1A: puoi entrare nella nostra comunità o attivarti direttamente, scaricando i kit di attivazione online e quello di mobilitazione sul territorio.
Perché tutta l’Italia, se glielo chiedi, ripudia.
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Coinvolgi le persone, creiamo una comunità che ripudia la guerra.
Ripudiare la guerra significa rivendicare e mettere in pratica l’articolo 11 della nostra Costituzione.
Abbiamo creato kit di mobilitazione e attivazione per permettere a chiunque di partecipare, sia online che sul territorio.
Unisciti a noi: insieme possiamo fare sentire la nostra voce.
Un kit per agire
online
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Mobilitati sul
territorio
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Perché tutta l’Italia,
se glielo chiedi, ripudia.
Partecipazioni collettive
Abruzzo
- Comune di Bellante (TE)
- Comune di Bisenti (TE)
- Comune di Campli (TE)
- Comune di Canzano (TE)
- Comune di Castelli (TE)
- Comune di Cellino Attanasio (TE)
- Comune di Crognaleto (TE)
- Comune di Mosciano S. Angelo (TE)
- Comune di Penna S. Andrea (TE)
- Comune di Roseto degli Abruzzi (TE)
- Comune di Teramo (TE)
- Comune di Tossicia (TE)
Basilicata
- Comune di Lagonegro (PZ)
Calabria
- Comune di Amaroni (CZ)
- Comune di Belcastro (CZ)
- Comune di Borgia (CZ)
- Comune di Botricello (CZ)
- Comune di Camini (RC)
- Comune di Castiglione Cosentino (CS)
- Comune di Catanzaro (CZ)
- Comune di Centrache (CZ)
- Comune di Chiaravalle Centrale (CZ)
- Comune di Cinquefrondi (RC)
- Comune di Cosenza (CS)
- Comune di Cropani (CZ)
- Comune di Davoli (CZ)
- Comune di Decollatura (CZ)
- Comune di Gasperina (CZ)
- Comune di Gimigliano (CZ)
- Comune di Girifalco (CZ)
- Comune di Isca sullo Ionio (CZ)
- Comune di Marcellinara (CZ)
- Comune di Montepaone (CZ)
- Comune di Olivadi (CZ)
- Comune di Oppido Mamertina (RC)
- Comune di Palermiti (CZ)
- Comune di Petrizzi (CZ)
- Comune di Polistena (RC)
- Comune di San Pietro Apostolo (CZ)
- Comune di San Pietro a Maida (CZ)
- Comune di San Pietro in Guarano (CS)
- Comune di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (CZ)
- Comune di Satriano (CZ)
- Comune di Sersale (CZ)
- Comune di Simeri Crichi (CZ)
- Comune di Soverato (CZ)
- Comune di Squillace (CZ)
- Comune di Stalettì (CZ)
- Comune di Tarsia (CS)
- Comune di Vallefiorita (CZ)
Campania
- Comune di Atripalda (AV)
- Comune di Aiello del Sabato (AV)
- Comune di Avellino (AV)
- Comune di Calitri (AV)
- Comune di Campora (SA)
- Comune di Cesinali (AV)
- Comune di Futani (SA)
- Comune di Lioni (AV)
- Comune di Mercogliano (AV)
- Comune di Moio della Civitella (SA)
- Comune di Montemiletto (AV)
- Comune di Napoli (NA)
- Comune di Portici (NA)
- Comune di S. Angelo dei Lombardi (AV)
- Comune di Sassinoro (BN)
- Comune di Venticano (AV)
Emilia-Romagna
- Comune di Albinea (RE)
- Comune di Alfonsine (RA)
- Comune di Argenta (FE)
- Comune di Bagnacavallo (RA)
- Comune di Bagnara di Romagna (RA)
- Comune di Bagnolo (RE)
- Comune di Bentivoglio (BO)
- Comune di Bertinoro (FC)
- Comune di Bologna (BO)
- Comune di Boretto (RE)
- Comune di Brescello (RE)
- Comune di Brisighella (RA)
- Comune di Budrio (BO)
- Comune di Casalecchio di Reno (BO)
- Comune di Casina (RE)
- Comune di Casola Valsenio (RA)
- Comune di Castel Bolognese (RA)
- Comune di Castelfranco Emilia (MO)
- Comune di Castellarano (RE)
- Comune di Castelnovo di Sotto (RE)
- Comune di Castelnovo ne’ Monti (RE)
- Comune di Castelvetro di Modena (MO)
- Comune di Cattolica (RN)
- Comune di Cavriago (RE)
- Comune di Cento (FE)
- Comune di Cerignale (PC)
- Comune di Cervia (RA)
- Comune di Cesena (FC)
- Comune di Cesenatico (FC)
- Comune di Codigoro (FE)
- Comune di Conselice (RA)
- Comune di Correggio (RE)
- Comune di Cotignola (RA)
- Comune di Fabbrico (RE)
- Comune di Faenza (RA)
- Comune di Forlimpopoli (FC)
- Comune di Formigine (MO)
- Comune di Fusignano (RA)
- Comune di Gambettola (FC)
- Comune di Gradara (PU)
- Comune di Granarolo dell’Emilia (BO)
- Comune di Gualtieri (RE)
- Comune di Guastalla (RE)
- Comune di Guiglia (MO)
- Comune di Imola (BO)
- Comune di Lugo (RA)
- Comune di Longiano ()
- Comune di Luzzara (RE)
- Comune di Maranello (MO)
- Comune di Marano sul Panaro (MO)
- Comune di Marzabotto (BO)
- Comune di Massa Lombarda (RA)
- Comune di Meldola (FC)
- Comune di Mercato Saraceno (FC)
- Comune di Modena (MO)
- Comune di Montecchio Emilia (RE)
- Comune di Montecopiolo (RN)
- Comune di Montiano (FC)
- Comune di Novellara (RE)
- Comune di Ostellato (FE)
- Comune di Poggio Torriana (RN)
- Comune di Ponte dell’Olio (PC)
- Comune di Portomaggiore (FE)
- Comune di Poviglio (RE)
- Comune di Premilcuore (FC)
- Comune di Ravenna (RA)
- Comune di Reggio Emilia (RE)
- Comune di Reggiolo (RE)
- Comune di Rimini (RN)
- Comune di Rio Saliceto (RE)
- Comune di Riolo Terme (RA)
- Comune di Riva del Po (FE)
- Comune di Rolo (RE)
- Comune di Roncofreddo (FC)
- Comune di Rubiera (RE)
- Comune di Russi (RA)
- Comune di San Giovanni Bianco (BG)
- Comune di San Lazzaro di Savena (BO)
- Comune di San Martino in Rio (RE)
- Comune di Sant’Agata sul Santerno (RA)
- Comune di Santa Sofia (FC)
- Comune di Santarcangelo di Romagna (RN)
- Comune di Sarmato (PC)
- Comune di Sassuolo (MO)
- Comune di Savignano sul Panaro (MO)
- Comune di Scandiano (RE)
- Comune di Sogliano al Rubicone (FC)
- Comune di Solarolo (RA)
- Comune di Soliera (MO)
- Comune di Spilamberto (MO)
- Comune di Talamello (RN)
- Comune di Travo (PC)
- Comune di Unione terre dei castelli (MO)
- Comune di Valsamoggia (BO)
- Comune di Vergato (BO)
- Comune di Vignola (MO)
- Comune di Zocca (MO)
- Comune di Zola Predosa (BO)
Friuli Venezia Giulia
- Comune di Fagagna (UD)
- Comune di Pinzano al Tagliamento (PN)
- Comune di San Vito al Tagliamento (PN)
Lazio
- Comune di Affile (RM)
- Comune di Allumiere (RM)
- Comune di Anzio (RM)
- Comune di Bassiano (LT)
- Comune di Castiglione in Teverina (VT)
- Comune di Cerveteri (RM)
- Comune di Ciampino (RM)
- Comune di Cisterna (LT)
- Città metropolitana di Roma (RM)
- Comune di Civitavecchia (RM)
- Comune di Cori (LT)
- Comune di Filacciano (RM)
- Comune di Grottaferrata (RM)
- Comune di Labico (RM)
- Comune di Lubriano (VT)
- Comune di Monte Compatri (RM)
- Comune di Nettuno (RM)
- Comune di Norma (LT)
- Comune di Rocca Massima (LT)
- Comune di Rocca Priora (RM)
- Comune di Roma Municipio III (RM)
- Comune di Roma Municipio IX (RM)
- Comune di Roma Municipio VII (RM)
- Comune di Roma Municipio VIII (RM)
- Comune di Roma Municipio X (RM)
- Comune di Roma Municipio XI (RM)
- Comune di Roma Municipio XIII (RM)
- Comune di Roma Municipio XV (RM)
- Comune di Segni (RM)
- Comune di Sermoneta (LT)
Liguria
- Comune di Arenzano (GE)
- Comune di Bogliasco (GE)
- Comune di Campomorone (GE)
- Comune di Celle (SV)
- Comune di Cogoleto (GE)
- Comune di Framura (SP)
- Comune di Genova (GE)
- Comune di Mignanego (GE)
- Comune di Montalto Carpasio (IM)
- Comune di Rossiglione (GE)
- Comune di Santa Margherita Ligure (GE)
- Comune di Savignone (GE)
- Comune di Vobbia (GE)
- Comune di Zoagli (GE)
Lombardia
- Comune di Agrate (MB)
- Comune di Ambivere (BG)
- Comune di Angera (VA)
- Comune di Annone di Brianza (LC)
- Comune di Arese (MI)
- Comune di Bagnolo Mella (BS)
- Comune di Barzanò (LC)
- Comune di Basiano (MI)
- Comune di Bergamo (BG)
- Comune di Bollate (MI)
- Comune di Bonate Sopra (BG)
- Comune di Brezzo di Bedero (VA)
- Comune di Bulciago (LC)
- Comune di Busto Garolfo (MI)
- Comune di Calco (LC)
- Comune di Calitri (MI)
- Comune di Calvagese della Riviera (BS)
- Comune di Canegrate (MI)
- Comune di Carenno (LC)
- Comune di Carimate (CO)
- Comune di Carnate (MB)
- Comune di Caronno Petrusella (VA)
- Comune di Carugate (MI)
- Comune di Casatenovo (LC)
- Comune di Castrezzato (BS)
- Comune di Cavenago (MB)
- Comune di Ceriano Laghetto (MB)
- Comune di Cerro al Lambro (MI)
- Comune di Chiavenna (SO)
- Comune di Cinisello Balsamo (MI)
- Comune di Ciserano (BG)
- Comune di Cologno al Serio (BG)
- Comune di Cocquio Trevisago (VA)
- Comune di Cormano (MI)
- Comune di Cortefranca (BS)
- Comune di Cremeno (LC)
- Comune di Cucciago (CO)
- Comune di Curtatone (MN)
- Comune di Cusano Milanino (MI)
- Comune di Dolzago (LC)
- Comune di Erve (LC)
- Comune di Fagnano Olona (VA)
- Comune di Garlate (LC)
- Comune di Gessate (MI)
- Comune di Gonzaga (MN)
- Comune di Gorgonzola (MI)
- Comune di Grantola (VA)
- Comune di Inveruno (MI)
- Comune di Iseo (BS)
- Comune di La Valletta Brianza (LC)
- Comune di Lacchiarella (MI)
- Comune di Lainate (MI)
- Comune di Lecco (LC)
- Comune di Legnano (MI)
- Comune di Lesmo (MB)
- Comune di Levate (BG)
- Comune di Liscate (MI)
- Comune di Lissone (MB)
- Comune di Locate di Triulzi (MI)
- Comune di Lomagna (LC)
- Comune di Lozio (BS)
- Comune di Luino (VA)
- Comune di Lurago D’Erba (CO)
- Comune di Lurate Caccivio (CO)
- Comune di Malnate (VA)
- Comune di Melegnano (MI)
- Comune di Merate (LC)
- Comune di Milano – Municipio 2 (MI)
- Comune di Milano Municipio 8 (MI)
- Comune di Milano Municipio 9 (MI)
- Comune di Missaglia (LC)
- Comune di Missanello (MI)
- Comune di Monguzzo (CO)
- Comune di Monza (MB)
- Comune di Mozzo (BG)
- Comune di Nembro (BG)
- Comune di Nova Milanese (MB)
- Comune di Oggiono (LC)
- Comune di Ome (BS)
- Comune di Osio Sopra (BG)
- Comune di Osio Sotto (BG)
- Comune di Osnago (LC)
- Comune di Paderno d’Adda (LC)
- Comune di Paderno Dugnano (MI)
- Comune di Pantigliate (MI)
- Comune di Pieve Emanuele (MI)
- Comune di Pioltello (MI)
- Comune di Prata Camportaccio (SO)
- Comune di Pregnana Milanese (MI)
- Comune di Ranica (BG)
- Comune di Rescaldina (MI)
- Comune di Rho (MI)
- Comune di Robbiate (LC)
- Comune di Roccanova (MI)
- Comune di Roncadelle (BS)
- Comune di San Benedetto Po (MN)
- Comune di San Giorgio Bigarello (MN)
- Comune di San Giovanni Bianco (BG)
- Comune di San Pellegrino (BG)
- Comune di Sangiano (VA)
- Comune di Saronno (VA)
- Comune di Segrate (MI)
- Comune di Solbiate con Cagno (CO)
- Comune di Somma Lombardo (VA)
- Comune di Stezzano (BG)
- Comune di Suzzara (MN)
- Comune di Travedona Monate (VA)
- Comune di Tremezzina (CO)
- Comune di Usmate Velate (MB)
- Comune di Valbrona (CO)
- Comune di Vanzago (MI)
- Comune di Venegono Superiore (VA)
- Comune di Verdello (BG)
- Comune di Verderio (LC)
- Comune di Villasanta (MB)
- Comune di Vimodrone (MI)
- Comune di Vizzolo Predabissi (MI)
Marche
- Comune di Belforte del Chienti (MC)
- Comune di Caldarola (MC)
- Comune di Castel di Lama (AP)
- Comune di Gradara (PU)
- Comune di Jesi (AN)
- Comune di Monsampietro Morico (FM)
- Comune di Porto Recanati (MC)
- Comune di Tolentino (MC)
Molise
- Comune di Roccavivara (CB)
Piemonte
- Comune di Alba (CN)
- Comune di Alice Castello (TO)
- Comune di Bellinzago Novarese (NO)
- Comune di Briga Novarese (NO)
- Comune di Briona (NO)
- Comune di Brosso (TO)
- Comune di Bruino (TO)
- Comune di Cavaglio D’Agogna (NO)
- Comune di Cercenasco (TO)
- Comune di Cuorgnè (TO)
- Comune di Feletto Canavese (TO)
- Comune di Frossasco (TO)
- Comune di Galliate (NO)
- Comune di Gattico/Veruno (NO)
- Comune di Grugliasco (TO)
- Comune di Ivrea (TO)
- Comune di Madonna del Sasso (VCO)
- Comune di Marentino (TO)
- Comune di Massello (TO)
- Comune di Montaldo Torinese (TO)
- Comune di Oleggio (NO)
- Comune di Pavone Canavese (TO)
- Comune di Pinasca (TO)
- Comune di Pinerolo (TO)
- Comune di Pino Torinese (TO)
- Comune di Piobesi (TO)
- Comune di Piossasco (TO)
- Comune di Pomaretto (TO)
- Comune di Prali (TO)
- Comune di Pralormo (TO)
- Comune di Prarostino (TO)
- Comune di Prascorsano (TO)
- Comune di Rueglio (TO)
- Comune di Salerano (TO)
- Comune di Saluzzo (CN)
- Comune di San Germano Chisone (TO)
- Comune di San Mauro Torinese (TO)
- Comune di San Secondo Di Pinerolo (TO)
- Comune di Sangano (TO)
- Comune di Santena (TO)
- Comune di Scalenghe (TO)
- Comune di Settimo Torinese (TO)
- Comune di Trana (TO)
- Comune di Trofarello (TO)
- Comune di Val di Chy (TO)
- Comune di Varallo Pombia (NO)
- Comune di Vidracco (TO)
- Comune di Villastellone (TO)
- Comune di Vistrorio (TO)
- Comune di Viverone (BI)
- Comune di Volvera (TO)
Puglia
- Comune di Alberobello (BA)
- Comune di Andria (BAT)
- Comune di Bari (BA)
- Comune di Bari Municipio 1 (BA)
- Comune di Bari Municipio 2 (BA)
- Comune di Bari Municipio 3 (BA)
- Comune di Bari Municipio 4 (BA)
- Comune di Bari Municipio 5 (BA)
- Comune di Bisceglie (BAT)
- Comune di Bitetto (BA)
- Comune di Bitonto (BA)
- Comune di Capurso (BA)
- Comune di Carosino (TA)
- Comune di Cisternino (BR)
- Comune di Corato (BA)
- Comune di Fasano (BR)
- Comune di Francavilla Fontana (BR)
- Comune di Galatone (LE)
- Comune di Gioia Del Colle (BA)
- Comune di Grottaglie (TA)
- Comune di Latiano (BR)
- Comune di Lizzano (TA)
- Comune di Locorotondo (BA)
- Comune di Manfredonia (FG)
- Comune di Martano (LE)
- Comune di Martina Franca (TA)
- Comune di Mattinata (FG)
- Comune di Melpignano (LE)
- Comune di Mesagne (BR)
- Comune di Mola di Bari (BA)
- Comune di Monte Sant’Angelo (FG)
- Comune di Monteiasi (TA)
- Comune di Noicattaro (BA)
- Comune di Novoli (LE)
- Comune di POLIGNANO A MARE (BA)
- Comune di Rutigliano (BA)
- Comune di Ruvo di Puglia (BA)
- Comune di San Giovanni Rotondo (FG)
- Comune di San Marco in Lamis (FG)
- Comune di SEDE ANCI PUGLIA (BA)
- Comune di Specchia (LE)
- Comune di Terlizzi (BA)
- Comune di Torremaggiore (FG)
- Comune di Triggiano (BA)
- Comune di Troia (FG)
- Comune di Valenzano (BA)
Sardegna
- Comune di Budoni (SS)
- Comune di Cagliari (CA)
- Comune di Cressa (NO)
- Comune di Guspini (SU)
- Comune di La Maddalena (SS)
- Comune di Loiri Porto San Paolo (SS)
- Comune di Olbia (SS)
- Comune di Ploaghe (SS)
- Comune di Posada (NU)
- Comune di San Gavino Monreale (SU)
- Comune di Sarule (NU )
- Comune di Serrenti (SU)
- Comune di Torpé (SS)
- Comune di Villanovafranca (RM)
Sicilia
- Comune di Aci Catena (CT)
- Comune di Aci Sant’Antonio (CT)
- Comune di Acireale (CT)
- Comune di Borgetto (PA)
- Comune di Caltagirone (CT)
- Comune di Capaci (PA)
- Comune di Castellammare del Golfo (TP)
- Comune di Cinisi (PA)
- Comune di Favara (AG)
- Comune di Fiumefreddo di Sicilia (CT)
- Comune di Lipari (ME)
- Comune di Messina (ME)
- Comune di Militello (CT)
- Comune di Monreale (PA)
- Comune di Rometta (ME)
- Comune di Sant’ Agata Li Battiati (CT)
- Comune di Savoca (ME)
- Comune di Terrasini (PA)
- Comune di Trapani (TP)
- Comune di Trappeto (PA)
Toscana
- Comune di Altopascio (LU)
- Comune di Bagno a Ripoli (FI)
- Comune di Barberino di Mugello (FI)
- Comune di Barberino Tavarnelle (FI)
- Comune di Barga (LU)
- Comune di Bibbona (LI)
- Comune di Borgo a Mozzano (LU)
- Comune di Borgo San Lorenzo (FI)
- Comune di Buti (PI)
- Comune di Calci (PI)
- Comune di Calcinaia (PI)
- Comune di Calenzano (FI)
- Comune di Campi Bisenzio (FI)
- Comune di Campiglia Marittima (LI)
- Comune di Cantagallo (PO)
- Comune di Capannoli (PI)
- Comune di Capannori (LU)
- Comune di Capraia e Limite (FI)
- Comune di Carmignano (PO)
- Comune di Cascina (PI)
- Comune di Castagneto Carducci (LI)
- Comune di Castel Fiorentino (FI)
- Comune di Castellina Marittima (PI)
- Comune di Cavriglia (AR)
- Comune di Cecina (LI)
- Comune di Cerreto Guidi (FI)
- Comune di Certaldo (FI)
- Comune di Collesalvetti (LI)
- Comune di Dicomano (FI)
- Comune di Empoli (FI)
- Comune di Fiesole (FI)
- Comune di Figline-Incisa (FI)
- Comune di Firenze (FI)
- Comune di Fucecchio (FI)
- Comune di Gallicano (LU)
- Comune di Gambassi Terme (FI)
- Comune di Greve in Chianti (FI)
- Comune di Lamporecchio (PT)
- Comune di Larciano (PT)
- Comune di Lastra a Signa (FI)
- Comune di Livorno (LI)
- Comune di Marliana (PT)
- Comune di Massa e Cozzile (PT)
- Comune di Massarosa (LU)
- Comune di Montaione (FI)
- Comune di Montelupo Fiorentino (FI)
- Comune di Montemurlo (PO)
- Comune di Montespertoli (FI)
- Comune di Montopoli in Val d’Arno (PI)
- Comune di Pelago (FI)
- Comune di Pescaglia (LU)
- Comune di Pieve a Nievole (PT)
- Comune di Pomarance (PI)
- Comune di Pontassieve (FI)
- Comune di Porcari (LU)
- Comune di Prato (PO)
- Comune di Quarrata (PT)
- Comune di Rignano sull’Arno (FI)
- Comune di Rosignano Marittimo (LI)
- Comune di Sambuca Pistoiese (PT)
- Comune di San Casciano (FI)
- Comune di San Godenzo (FI)
- Comune di San Vincenzo (LI)
- Comune di Scarperia – San Piero a Sieve (FI)
- Comune di Sesto Fiorentino (FI)
- Comune di Signa (FI)
- Comune di Vaglia (FI)
- Comune di Vaiano (PO)
- Comune di Vernio (PO)
- Comune di Viareggio (LU)
- Comune di Vicchio (FI)
- Comune di Vinci (FI)
- Comune di Volterra (PI)
Trentino Alto-Adige
- Comune di Altopiano della Vigolana (TN)
- Comune di Arco (TN)
- Comune di Besenello (TN)
- Comune di Calliano (TN)
- Comune di Dro (TN)
- Comune di Lavis (TN)
- Comune di Madruzzo-Calavino (TN)
- Comune di Madruzzo-Lasino (TN)
- Comune di Nogaredo (TN)
- Comune di Nomi (TN)
- Comune di Riva del Garda (TN)
- Comune di Rovereto (TN)
- Comune di Rumo (TN)
- Comune di San Michele A.A. (TN)
- Comune di Sant’Orsola Terme (TN)
- Comune di Storo (TN)
- Comune di Trambileno (TN)
- Comune di Trento (TN)
- Comune di Vallelaghi (TN)
- Comune di Villa Lagarina (TN)
Umbria
- Regione Umbria
- Comune di Allerona (TR)
- Comune di Alviano (TR)
- Comune di ARRONE (TR)
- Comune di Baschi (TR)
- Comune di Bastia Umbria (PG)
- Comune di Bevagna (PG)
- Comune di Castel Viscardo (TR)
- Comune di Corciano (PG)
- Comune di Deruta (PG)
- Comune di Ficulle (TR)
- Comune di Fratta Todina (PG)
- Comune di Gualdo Tadino (PG)
- Comune di Magione (PG)
- Comune di Marsciano (PG)
- Comune di Monte Castello di Vibio (PG)
- Comune di Montecchio (TR)
- Comune di NARNI (TR)
- Comune di Parrano (TR)
- Comune di Perugia (PG)
- Comune di SAN GEMINI (TR)
- Comune di San Giustino (PG)
- Comune di San Venanzo (PG)
Veneto
- Comune di Arquà Polesine (RO)
- Comune di Bosaro (RO)
- Comune di Camponogara (VE)
- Comune di Costa di Rovigo (RO)
- Comune di Dolo (VE)
- Comune di Frassinelle Polesine (RO)
- Comune di Lendinara (RO)
- Comune di Longare (VI)
- Comune di Marano Vicentino (VI)
- Comune di Mira (VE)
- Comune di Montegrotto Terme (PD)
- Comune di San Bellino (RO)
- Comune di San Martino di Venezze (RO)
- Comune di Santorso (VI)
- Comune di Spinea (VE)
- Comune di Vicenza (VI)
- Comune di Zugliano (VI)
In Italia c’è una legge bellissima: la Costituzione.

È nata per la pace.
In Italia c’è una legge bellissima: la Costituzione. All’articolo 11 esprime un concetto fondamentale: l’Italia non vuole più fare la guerra. La ripudia. Perché dopo i conflitti mondiali, le atomiche e milioni di morti, la patria è rinata con l’idea che nessuna guerra sarà mai la soluzione. E insieme agli altri Stati si è impegnata a risolvere i conflitti in altri modi. Con la diplomazia, la politica, la pace.
Oggi, in Italia e in Europa, i governi si riarmano. E dicono che la pace è un lusso. A noi sembra che il lusso sia quello dell’industria bellica: nell’ultimo anno la spesa militare globale è cresciuta del 27%. Oltre 2.400 miliardi di dollari. E nel 2024 l’Italia ha destinato 29 miliardi di euro per il sistema di difesa più altri 25 per il riarmo, 13 dei quali per carri armati e missili. Soldi che non curano, non insegnano, non salvano.
Non possiamo dimenticare che il 90% dei morti e dei feriti in guerra sono civili. Che la spesa per un F-35 vale quanto 3.244 posti letto di terapia intensiva. Ancora una volta, la nostra storia ci dice di non tacere. Di impegnarci per abolire la guerra, di non perdere mai di vista le vittime, di non sentire ragioni quando si tratta di curarle. E non ci stancheremo di ripeterlo: EMERGENCY ripudia la guerra. Come tantissimi tra di voi.
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Perché tutta l’Italia, se glielo chiedi, R1PUD1A.
R1PUD1A: 11 domande e risposte
1) L’Italia segue la politica filoatlantica europea e continua a esportare armi: non è ipocrita richiamarsi all’articolo 11 della Costituzione?
La Costituzione, come dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è “un grande progetto di trasformazione”, indica come dovrebbe essere la nostra società. Il fatto che l’articolo 11 non sia del tutto “realizzato” non significa che non sia da applicare: obiettivo è la sua completa realizzazione. Anche la democrazia non è ancora realizzata in pieno, ma non accetteremmo mai che qualcuno ci dicesse di rinunciarci solo perché è complicato portarla a pieno compimento. Ipocrita, dunque, è chi giura sulla Costituzione e poi la disattende. Ipocrita è dire che si ripudia la guerra e poi vendere le armi a Paesi in conflitto. Le Costituzioni esistono per legittimare e limitare lo spazio di azione dei poteri nei confronti dei cittadini e viceversa. Spetta ai cittadini e alle cittadine ricordare ai governi quali sono i principi fondamentali della Carta, sorvegliandoli con ogni forma civile e democratica.
2) Durante la Seconda guerra mondiale, per liberare l’Italia dal nazifascismo i partigiani non hanno forse imbracciato le armi?
I partigiani – di ogni credo politico antifascista – hanno imbracciato le armi sperando che sarebbe stata l’ultima nostra guerra, da combattere per affermare una volta e per tutte il valore della democrazia sulla dittatura. Per questo, una volta conclusa, hanno contribuito a scrivere l’articolo 11. Lo dimostra il dibattito all’interno dell’assemblea Costituente, come il sentire comune fuori dal “palazzo”. Nel 1946 oltre tre milioni di donne, chiamate dall’Unione donne italiane (Udi), firmarono una petizione per il bando delle armi atomiche, portando la loro richiesta, insieme a tante altre donne europee, fino all’Onu. Quel sentimento pacifista e pacifico della popolazione italiana non è mai cambiato, come suggeriscono anche sondaggi e indagini demoscopiche.
3) L’Ucraina, o qualsiasi altro Paese invaso o sotto occupazione, non ha diritto a difendersi?
Ogni Paese ha diritto di difendersi, lo dice anche il diritto internazionale. L’Ucraina ha il diritto di difendersi, da quando è stata invasa. Sono state le democrazie occidentali a venir meno al loro ruolo, da allora, perché non hanno mai incoraggiato l’iniziativa diplomatica e l’intervento degli organismi internazionali. L’Europa non ha mai provato a fermare la guerra. Ha subito rilanciato dichiarazioni belliciste e iniziato forniture d’armi da allora ininterrotte, che hanno fatto dell’Ucraina un fronte sempre più attivo. È una questione di scelta e volontà politica. Di fronte al rischio di allargamento del conflitto – o addirittura di fronte alla minaccia nucleare – la comunità internazionale dovrebbe richiamare i suoi principi e la su forza. Per questo chiediamo che le democrazie occidentali cambino strada. E parlino il linguaggio della diplomazia.
4) Chiedere all’Ucraina di negoziare non significa riconoscere l’invasione russa? Senza armi, come aiutare gli ucraini?
L’alternativa alle armi è la coesione delle democrazie nell’imporre o esercitare la più radicale pressione con strumenti incruenti, ma potenti: economici, diplomatici, informatici, energetici. Finora invece abbiamo solo sentito incitamenti alla vittoria finale. Noi chiediamo che il cessate il fuoco diventi la priorità della comunità internazionale. Perché le vite delle persone vengono prima di tutto. I negoziati per un cessate il fuoco si fanno tra nemici. Eppure nel caso della guerra in Ucraina viene sostenuto che un negoziato equivarrebbe alla sua resa. Anche Papa Francesco ha reclamato la necessità di issare una bandiera bianca, ma è stato frainteso, come se chiedesse la resa di fronte all’invasore. Ma la bandiera bianca, un simbolo citato nel diritto internazionale umanitario, è una richiesta di dialogo. Rimanda all’urgenza di un negoziato sotto l’autorità delle Nazioni Unite.
5) Le organizzazioni e le Corti internazionali non riescono a far rispettare il diritto: ci sono speranze di risolvere i conflitti senza le armi? L’Italia dovrebbe restare super partes o schierarsi?
Siamo stati noi a svuotare di significato gli organismi internazionali, usando i loro pronunciamenti per alimentare i nostri doppi standard, accettandoli solo quando ci conveniva. Chiediamo un radicale ripensamento: che il ruolo regolatore degli organismi internazionali divenga centrale, perché solo da lì può derivare una certezza del diritto e una speranza di pace giusta per i popoli. L’Italia deve sempre difendere le prerogative democratiche e rigettare le dittature, tanto più se queste ultime aggrediscono altri Stati. L’Italia non può in nessun caso considerarsi super partes davanti alle violazioni del diritto internazionale, perché nel diritto risiedono le speranze democratiche dei popoli contro l’arbitrio e l’uso della violenza. Tuttavia, per una democrazia aiutare la parte lesa vuol dire agire con ogni mezzo incruento: prima per ottenere la cessazione del conflitto e poi per comporre una pace giusta per i popoli. Tutto il resto non fa che alimentare nuove stragi di innocenti. Lo dice la storia, lo dice il diritto.
6) L’Italia si impegna davvero nel risolvere le controversie attraverso la politica e la diplomazia, come invoca l’articolo 11?
L’Italia può rivendicare molte esperienze concrete e ha anche delle accademie nel campo della diplomazia e del diritto internazionale. Eppure in questi anni, di fronte al ritorno dei tamburi della guerra, abbiamo sentito i nostri governi e grande parte della politica parlare poco di diplomazia, di negoziati, di diritto alla pace e molto di armi. Succede in tutta Europa, non solo in Italia. È come se ci stessimo dimenticando del nostro ruolo, della nostra storia. Il diritto internazionale dei diritti umani, che ha le sue radici nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione universale dei diritti umani, definisce la guerra un “flagello” e, come la nostra Costituzione, la ripudia. Noi chiediamo che l’Italia tenga fede alla sua storia e alla sua Costituzione. Pretendiamo che sia impegnata in prima linea non nella vendita o nella fornitura di armi, ma nella composizione dei conflitti. È un ruolo difficile? Certo. Ma diffondere armi e morte non è in nessun modo preferibile.
7) In mancanza di efficaci strumenti alternativi, fare a meno dell’uso della forza non è utopistico?
Una pressante campagna di propaganda ha gettato discredito sulle parole di pace, definendole inutili. Non è così. La diplomazia (mediazioni, dialoghi, trattative) è uno strumento reale: il negoziato è la base della diplomazia della risoluzione dei conflitti perché fa tacere le armi. Non è un riconoscimento di vittoria o sconfitta. Semmai è il primo passo per trasferire la contesa dalle armi alle parole. Ci sono poi mezzi cosiddetti arbitrali, obblighi decisi da una terza parte (la Corte di giustizia o un gruppo di Stati) nel caso di Paesi che violino i principi del diritto internazionale o persistano in aggressioni e violenze. Fino alle sanzioni (di solito economiche) che interrompono scambi e investimenti diretti a uno o più contendenti in un conflitto, decisi da organizzazioni regionali o dall’Onu. Ma perché questi mezzi funzionino devono essere attuati davvero e fino in fondo.
8) L’articolo 11 vige solo in Italia?
Non è un principio solo italiano. Dopo la Seconda guerra mondiale anche altre Costituzioni si sono dotate di pronunciamenti simili. L’articolo 9 della Costituzione giapponese (1947) recita che il popolo “rinuncia per sempre alla guerra quale sovrano diritto della nazione e alla minaccia o all’uso della forza…”. La Costituzione francese (1946) nel suo preambolo afferma che la Repubblica “non intraprenderà alcuna guerra a scopo di conquista e non impiegherà mai le sue forze contro al libertà di alcun popolo”, mentre quella della repubblica federale tedesca (1949) sostiene che “le azioni idonee a turbare la pacifica convivenza tra i popoli, in particolare a preparare una guerra offensiva (…) sono incostituzionali”. Vi si ritrova dunque la stessa radicalità del nostro “ripudia”. Senza dimenticare le istituzioni internazionali – Unione Europea, Nazioni Unite – sorte proprio nell’idea di essere luoghi di costruzione della pacifica e libera convivenza.
9) Ci sono 56 conflitti nel mondo: l’Onu ne ha mai risolto qualcuno? Non ha forse fallito?
Dalla sua nascita l’Onu ha completato 58 missioni di mantenimento della pace. Dopo i negoziati per la fine delle ostilità e il ripristino delle relazioni tra Paesi contendenti, si incarica di aiutare le parti a rispettare gli accordi siglati. Per farlo ha spesso scelto di inviare missioni di soldati propri, ufficiali di polizia e personale civile per garantire la sicurezza e il ritorno a una vita disarmata. I soldati nell’Onu, detti caschi blu, sono messi a disposizione dagli Stati membri. Attualmente sono in corso 15 missioni di pace. Non è vero dunque che l’Onu abbia “fallito”. L’Onu e la comunità internazionale però non riescono più a rispondere in modo efficiente alle trasformazioni del mondo. La comunità internazionale infatti è figlia della Seconda guerra mondiale e dei suoi equilibri, basta vedere il meccanismo che consegna il potere di veto ai membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (Usa, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina). Oggi un vasto movimento di giuristi, organizzazioni internazionali e Stati propone di riformare l’Onu rendendola più democratica, non certo di farne a meno.
10) L’Italia “consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni”. Questo passaggio ha consentito la nostra adesione all’Onu, ma anche alla Nato, che è un’alleanza militare. Non c’è contraddizione?
La Nato è un’organizzazione chiusa, che non rappresenta l’intera comunità internazionale. La sua natura di alleanza militare potrebbe contrastare con l’articolo 11 della Costituzione, che parla espressamente di “limitazioni alla sovranità” al solo scopo di assicurare “la pace e la giustizia fra le Nazioni”. Tuttavia, va ricordato che la Nato ha un ruolo dichiarato di difesa dello spazio territoriale da attacchi esterni e tra i suoi scopi non figura la guerra come strumento attivo per aggredire altri Stati. Allo stesso tempo la fine dell’Unione sovietica ha imposto un significativo cambiamento di prospettiva dell’alleanza e un suo progressivo allargamento territoriale, facendone un attore della politica internazionale che necessiterebbe di una maggiore discussione pubblica e democratica. Anche nel nostro Paese.
11) Le guerre di oggi sono tecnologiche, si svolgono tra eserciti professionali: non sono meno cruente del passato?
Dal 1945 a oggi possiamo contare almeno 265 conflitti interni o internazionali e più di 25 milioni di esseri umani hanno perso la vita. In queste nuove guerre il 93% delle vittime sono civili, il restante 7% combattenti. Le guerre non si combattono più in trincea, sul fronte, ma coinvolgono tutto il territorio di una (o più) nazioni. Attaccare i luoghi nevralgici e produttivi, nonché i luoghi simbolici di un Paese, bombardare le industrie, le infrastrutture, i porti e distruggere le città diviene una priorità della nuova strategia di guerra, una “guerra totale” che minaccia e distrugge la vita di tutti i giorni delle persone. Per questo se le vittime civili erano una ogni dieci all’inizio del Novecento, alle soglie del Duemila erano già diventate nove su dieci.

Essere curati è un diritto di tutti. Senza discriminazioni.
EMERGENCY ONG ETS è un’organizzazione internazionale nata in Italia nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà e, allo stesso tempo, per promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
Dal 1994 a oggi abbiamo lavorato in 21 Paesi di tutto il mondo, offrendo cure gratuite e di alta qualità a chi ne ha più bisogno, secondo i nostri principi: eguaglianza, qualità e responsabilità sociale.

